Le alleanze che si formano prima delle elezioni, anche sotto forma di coalizioni plurali di centro-sinistra o di centro-destra, non hanno la capacità di rappresentare la frammentazione sociale presente nel Paese.
La semplificazione è piuttosto il prodotto storico del lavorìo di una serie di meccanismi antidemocratici finalizzati a produrre due poli politici interclassisti (dunque non socialmente omogenei), che hanno nascosto la persistente attualità del bipolarismo di classe, il Lavoro contro il Capitale.
L'esistenza di tale bipolarismo sociale, nucleo del più ampio pluralismo sociale, è riconoscita della Costituzione repubblicana che, di fronte ad uno storico partito delle élites sostenitrici del capitale, ha legittimato la strutturazione politica di un partito "lavorista" che, per il tramite della stessa Costituzione, porti tutti colori i quali sono soggetti al lavoro e, più in generale, gli oppressi a sostituirsi alle élites borghesi nel governo della Repubblica.
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