Care compagne e cari compagni,
inizio con una breve presentazione di cosa è Sinistra XXI. Sinistra XXI (www.sinistra21.it) è un movimento politico-culturale che si batte per la costruzione di un moderno ed unico partito del socialismo del XXI secolo e per il superamento della scissione del '21 che, al di là delle ragioni storiche su cui ognuno e ognuna di noi può avere opinioni diverse, oggi non ha più ragione di esistere.
Facciamo della formazione di quadri politici e sindacali una delle nostre attività principali.
Dario Allamano, che ringrazio, mi ha chiesto di parlare del progetto del laboratorio della Sinistra Piemontese, da noi proposto e che si incardina nell'idea di Sinistra Civica che stiamo portando avanti in tutte le zone d'Italia in cui siamo presenti.
Occorre, a nostro giudizio, costruire una sinistra utile, capace di elaborare un alternativa di società per un governo della sinistra a partire dai territori. Una sinistra capace di "camminare domandando" (Marcos) e ascoltare elaborando (Gramsci). Una sinistra che riparta dall'ascolto, dalla costruzione di pratiche mutualistiche, dalla condivisione di spazi comuni che siano utili non solo ai militanti della sinistra ma ai cittadini tutti (come erano le case del popolo). Una sinistra strumento di eguaglianza, capace, come si diceva un tempo, di portare avanti chi è rimasto indietro. Una sinistra con una forte cultura politica socialista, capace di ripartire dai suoi valori come unica strada per fare capire ai trentenni come me e a coloro che sono ancora più giovani, cosa voglia dire essere oggi, nel XXI secolo, di sinistra e socialisti. Una sinistra che interrompa la tendenza di un ceto politico nazionale, di un autoproclamato gruppo dirigente che sta diventando marxianamente una classe in sè, chiuso nelle trame del palazzo e che ha subito una grande scissione che non è quella della sinistra Pd o di Sinistra Italiana, ma quella più grave dalla realtà.
Per farlo, noi lanciamo qui in Piemonte, l'idea della costruzione di un laboratorio della Sinistra Piemontese, a cui si possa aderire come realtà organizzate (politiche, sociali, sindacali), ma anche come singoli compagni e compagne senza tessera. Oggi non è più tempo di rappresentanza: è tempo di partecipazione. Solo il vento della partecipazione potrà gonfiare le vele di una sinistra utile, per il socialismo del XXI secolo.